Il gruppo di lavoro
Ovvero chi è che rende RApP una realtà

Innanzitutto Mauro Angioni, che è l’animatote digitale dell’ISIS Gobetti-Volta e ha ideato RApP prima ancora di trovare il nome e i compagni di strada.

Tutto è partito con la Palestra di programmazione, che anima da oltre cinque anni con i suoi studenti, che accompagna presso altre scuole per fargli fare coding tra pari. Sulla piattaforma Scratch i ragazzi delle superiori insegnano a programmare un videogioco ai ragazzi delle medie e delle elementari.

Poi la prof.ssa Lorella Rotondi, che insegna Lingua e letteratura italiana all’ISIS Gobetti-Volta e che per prima a capito il valore dell’apprendimento tra pari e si è messa in gioco per sperimentare il metodo RApP nella sua materia. “Perché il coding è anche degli umanisti”.

Piero Poccianti, il presidente dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale (AIxIA), vulcanico promotore di iniziative, che ha introdotto nel progetto RApP le tematiche dell’etica dell’Intelligenza Artificiale e ha messo la sua conoscenza e la sua sensibilità al servizio delle attività formative.

Il prof. Gianluca Simonetta, del Laboratorio di strategia comunicativa dell’Università di Firenze, che ricopre il ruolo di direttore scientifico e che ha fornito al progetto RApP gli strumenti operativi per lavorare sui contenuti e per sviluppare un comportamento comunicativo.

Maria Giulia Nassi, del CoderDojo Firenze, che fa parte del progetto RApP fin dalla prima ora, quando con Mauro Angioni hanno cominciato ad animare la Palestra di programmazione nel contesto del FabLab Firenze.

Ma non finisce qui. Attorno alle attività RApP sono orbitate e continuano a farlo decine di collaboratori. Di seguito vogliamo concederci il piacere di elencare e ringraziare tutti gli amici e i compagni di strada, comprese le istituzioni.

Gli studenti e le studentesse dell’Università di Firenze (ma non solo) che hanno contribuito alle attività RApP e continuano ad orbitare intorno al progetto

Michela Casprini, Marialuisa Cardella e Virginia Hautmann, che hanno curato le attività promozionali e formative della sperimentazione RApP.

Maria Giovanna Pederzoli, Eleonora Taddei e Stefano Ruggiero, che hanno curato le attività formative del secondo anno di progetto.

Gli straordinari formatori esperti che abbiamo avuto l’onore di ospitare nelle nostre sessioni tematiche

La prof.ssa Roberta Lanfredini dell’Università di Firenze, con le sue lezioni sulla teoria dell’argomentazione e i suoi preparatissimi collaboratori (Laura Corti e Gianmarco Tuccini) che hanno portato nel progetto la filosofia della tecnologia con Turing e Don Ihde.

La giudice Rosaria Rita Izzi, la ricercatrice Delia D’elia, l’imprenditrice Anastasia Sorgo, lo studioso Francesco Carlucci, la vulcanica Darya Majidi, la studiosa Veronica Turiello, che hanno condotto uno straordinario percorso sulla parità di genere e l’imprenditorialità digitale.

La prof.ssa Emanuela Girardi di Pop AI, la prof.ssa Anna Pettini dell’Università di Firenze e il prof. Dino Pedreschi dell’Università di Pisa, che hanno condotto il percorso Etica dell’Intelligenza Artificiale.

Don Luca Peyron dell’Apostolato Digitale, che ha portato nel progetto un’inedita prospettiva da cui guardare alla trasformazione digitale.

Le istituzioni e le organizzazioni che ci hanno affiancato, supportato e patrocinato.

L’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale, che affianca il progetto fin dalla prima sperimentazione.

Il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze, che supporta il progetto dal punto di vista scientifico.

StartupItalia Open Summit, che ha ospitato i nostri ragazzi in un partecipatissimo talk presso la Stazione Leopolda di Firenze.

Il Comune di Firenze, che ci ha concesso il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze per l’evento finale del primo anno di attività.

Il MIUR, che ci ha premiato con il primo posto nel Bando sulle competenze digitali e di cittadinanza, fornendo le risorse per le attività dell’iniziativa RApP21.

La Regione Toscana, che ha messo a disposizione l’Aula consiliare di Palazzo del Pegaso per il convegno di fine attività RApP21.

Le scuole che sono entrate in rete con l’ISIS Gobetti-Volta costituendo il network RApP21

ISIS “Gobetti-Volta” di Bagno a Ripoli (FI)
IC “Caponnetto” di Bagno a Ripoli (FI)
IIS “Duca degli Abruzzi” di Elmas (CA)

IC “Mattei” di Bagno a Ripoli (FI)
IIS “Bassi-Burgatti” di Cento (FE)
Istituto dell’Immacolata (Salesiani) di Firenze

E poi gli insegnanti che abbiamo conosciuto nel corso delle attività RApP21

Alessandra Felici (IC “Mattei” di Bagno a Ripoli), Beatrice Ricci (IC “Mattei” di Bagno a Ripoli), Brunella Murolo (IC “Mattei” di Bagno a Ripoli), Elisa Innocenti (IC “Mattei” di Bagno a Ripoli), Francesca Lazzari (IIS “Bassi-Burgatti” di Cento), Francesco Panelli (Istituto dell’Immacolata di Firenze), Giusi Medina (IC “Caponnetto” di Bagno a Ripoli), Lara Boselli (IIS “Bassi-Burgatti” di Cento), Laura Meini (IC “Mattei” di Bagno a Ripoli), Marcella Atzori (IIS “Duca degli Abruzzi” di Elmas), Monica Parigi (IC “Mattei” di Bagno a Ripoli), Nicola Baraldi (IIS “Bassi-Burgatti” di Cento), Raffaella Lai (IIS “Duca degli Abruzzi” di Elmas), Rita Sannia (IIS “Duca degli Abruzzi” di Elmas), Sandro Ninci (Istituto dell’Immacolata di Firenze).

E infine loro!

I ragazzi e le ragazze che con la loro partecipazione hanno dato al progetto RApP un valore aggiunto: sono 128, per cui la lista dei loro nomi sarebbe lunga, e soprattutto rischieremmo di dimenticare qualcuno.
Per tutti loro parlano i contenuti che hanno prodotto: esplorate il sito per consultarli e per apprezzare il loro talento.

Può darsi che ci troviate delle sbavature. Delle imprecisioni. Commettiamo tanti errori. Ma quando sperimenti è così.
Per cui come dice un poeta che ammiriamo, “siate indulgenti”…

Siate indulgenti quando ci paragonate
A coloro che raggiunsero la perfezione dell’ordine
Noi che dovunque cerchiamo l’avventura

Apollinaire